FRUTTA SECCA: LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI
Con il termine frutta secca ci si dovrebbe riferire a tutti quei frutti che, tramite un processo di essiccazione, sono stati privati del loro contenuto di acqua (come nel caso dei fichi secchi, prugne secche, ecc. ecc.). Chiamare noci, nocciole, mandorle e pistacchi frutta secca ma è un errore. Più correttamente ci si dovrebbe riferire a loro chiamandole frutta secca a guscio o, ancora meglio, semi oleosi.
Studi recenti hanno attribuito a questi frutti la capacità di tener pulite le arterie e difenderle dall’assalto dei grassi.
Come accade in ogni famiglia numerosa, non ci sono due frutti uguali fra loro e le caratteristiche nutrizionali di questi alimenti variano sensibilmente da uno all’altro.
NOCCIOLE | NOCI | ARACHIDI | MANDORLE | PISTACCHI | |
ENERGIA | 655 Kcal | 689 Kcal | 598 Kcal | 603 Kcal | 608 Kcal |
PARTE EDIBILE | 42 % | 39 % | 65 % | 24 % | 50 % |
ACQUA | 4,5 g | 3,5 g | 2,3 g | 5,1 g | 3,9 g |
CARBOIDRATI | 6,1 g | 5,1 g | 8,5 g | 4,6 g | 8,1 g |
GRASSI | 64,1 g | 68,1 g | 50,0 g | 55,3 g | 56,1 g |
PROTEINE | 13,8 g | 14,3 g | 29,0 g | 22,0 g | 18,1 g |
FIBRE | 8,1 g | 6,2 g | 10,9 g | 12,7 g | 10,6 g |
VITAMINA E | 15,00 mg | 4,0 mg | – | 26,0 mg | 4,0 mg |
FERRO | 3,3 mg | 2,4 mg | 3,5 mg | 3,0 mg | 7,3 mg |
CALCIO | 150 mg | 61 mg | 64 mg | 240 mg | 131 mg |
FOSFORO | 322 mg | 300 mg | 283 mg | 550 mg | 500 mg |
POTASSIO | 466 mg | 603 mg | 680 mg | 780 mg | 972 mg |
La frutta secca fa bene, è assodato. Però, a fronte dei suoi innumerevoli benefici, è un cibo che va consumato all’interno di un regime alimentare ponderato. Per evitare di ingrassare e per fare in modo che i suoi contributi benefici risultino più evidenti, occorre privilegiare uno stile di vita che preveda anche una leggera ma costante attività fisica.
MANDORLE MOLLARI TOSTATE
Ricche di preziosi elementi nutritivi, proteine vegetali e fibre, utili per il naturale benessere dell'organismo. Le Mandorle sono un'ottima fonte di energia, grazie alla loro alta percentuale di acidi grassi benefici e di proteine, e contengono anche preziosi minerali come ferro, calcio e magnesio. Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
NOCCIOLE TOSTATE IN GUSCIO
Le Nocciole in guscio tostate sono una fonte eccelente di vitamine, sali minerali, proteine, fibre e antiossidanti. Esse sono un alimento facilmente digeribile, molto energetico e in grado di fornire un elevato apporto calorico (circa 654 kcal per 100 grammi di Nocciole Tostate consumate). Il loro alto valore energetico è dato dal buon contenuto in grassi (circa 64%), in particolare di grassi monoinsaturi, come l'acido oleico e linoleico. L'alto contenuto di acido oleico nelle nocciole è utile per ridurre il livello di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue, ovvero per prevenire e combattere alcune importanti patologie cardiovascolari.
NOCI DI GRENOBLE DOP
Le Noci fanno bene al cuore perché abbassano il colesterolo cattivo. Consumate regolarmente proteggono da cancro e diabete di tipo 2. Attenzione però al loro contenuto calorico: due o tre noci al giorno per 2-3 volte alla settimana sono la quantità ideale consigliata anche dagli Esperti. Se le inseriamo sulla nostra tavola questi frutti secchi possono contribuire a migliorare le difese antiossidanti naturali, proteggendo cuore e arterie (minor rischio del 35-53%), migliorando il profilo dei lipidi nel sangue (riduzione del colesterolo “cattivo” LDL e dei trigliceridi e aumento del colesterolo “buono” HDL) ed esercitando un’azione antinfiammatoria generalizzata
ARACHIDI TOSTATE IN GUSCIO
Le Arachidi, conosciute anche come noccioline americane, sono semi molto proteici (composte per circa il 28% da proteine) e una preziosa fonte naturale di diverse sostanze utili alla salute come le vitamine E e PP, l'acido folico, l'arginina e il coenzima Q10 (presente in pochi altri alimenti).
Forniscono all'organismo un buon apporto di fibre e sali minerali, tra cui zinco, potassio, fosforo, manganese, magnesio e rame.
PISTACCHI TOSTATI
I Pistacchi,Un cibo da aperitivo, da sgranocchiare davanti alla tv; ma anche un ingrediente capace di caratterizzare con il suo aroma e la sua consistenza il condimento di una pasta, di dare croccantezza alla panatura di un taglio di carne, di rendere indimenticabili dolci, creme, gelati, granite. E i Pistacchi sono ancora più di questo: rappresentano un mondo affascinante, sia dal punto di vista storico, con le loro origini mediorientali e la successiva diffusione in tutto il mondo, sia da quello botanico, prodotti da piante che possono arrivare ai trecento anni d’età, sia da quello delle proprietà alimentari, con la ricchezza dei loro principi nutritivi.
CASTAGNE DEL PRETE
Le “Castagne del prete”, in particolare, sono il risultato di una preparazione tradizionale della Campania. Nasce, infatti, a Montella, in provincia di Avellino, famosa specialmente per la produzione di castagne, prodotto riconosciuto DOP in tutta la zona irpina.
Il nome è legato ad alcune leggende. La prima vuole che il nome derivi dal fatto che a produrle fosse, un tempo, un’attività svolta dai monaci irpini. Un racconto popolare, invece, racconta una storia molto più fantasiosa. Si narra che un prete ricevette in dono moltissime castagne e le caricò sul suo mulo per portarle a casa. Tuttavia l’animale, gravato dal grosso peso e mal condotto dal padrone, inciampò in un fiume riversando i frutti in acqua. L’intero villaggio iniziò a deridere e schernire il prete che, però, non si diede per vinto: tornò a casa e mise le castagne in forno per asciugarle creando così la gustosa ricetta che prenderà il suo nome.
Per quanto fantasiosa, la vicenda del prete offre una spiegazione semplice del processo di preparazione. Le castagne, infatti, appena raccolte sono umide per l’alto contenuto d’acqua. Per questo la prima fase per produrre “le castagne del prete” implica l’essiccazione all’interno dei “gratai”, strutture riscaldate costantemente per dieci giorni, proprio per renderle secche. Dopodiché, sempre secondo la tradizione irpina, vengono tostate in forni caldissimi per fornire il sapore intenso. A questo punto, però, il frutto diventa secco e stopposo: motivo per cui l’ultima fase di preparazione consiste nell’immergere le castagne nell’acqua fino a farle ritornare morbide, senza però alterarne il sapore
WONDERFUL PISTACHIOS™ AND ALMONDS SBARCANO DA STRAFRUTTA
L’azienda californiana porta in Italia i suoi pistacchi in una gamma ampia ed originale (tostati e salati, sale e pepe, tostati non salati, dolci piccanti, leggermente salati) nel formato da 250 grammi e le sue mandorle (al naturale, tostate e salate) in formato da 200 grammi.
La frutta secca è entrata a far parte delle abitudini quotidiane degli italiani, che ne apprezzano le proprietà nutrizionali, il gusto, la qualità intrinseca e la facilità di consumo. Questo vissuto positivo si ritrova nei pistacchi e nelle mandorle Wonderful™
Le confezioni Wonderful™, sia per quanto riguarda i pistacchi che le mandorle, sono facilmente riconoscibili a scaffale: il packaging si presenta con una prevalenza di colore nero per i pistacchi e bianco per le mandorle, con finestre trasparenti attraverso le quali è possibile apprezzare la qualità e la dimensione del prodotto.